Verne: The Shape Of Fantasy – la recensione

Unendo l’innegabile fascino legato allo scrittore francese con un gameplay piuttosto rilassante, Verne: The Shape Of Fantasy è un titolo breve che si lascia giocare.

 

 

Gametopia è un piccolo studio di sviluppo spagnolo, che ha deciso di dedicare la sua prima fatica a Jules “Giulio” Verne, l’autore di fantascienza attivo nella seconda metà dell’800. I suoi famosissimi racconti, da Il Giro Del Mondo In 80 Giorni a Viaggio Al Centro Della Terra sono tra i romanzi più letti di sempre. Accanto a loro svetta Ventimila Leghe Sotto I Mari, dove Verne ci presenta il Capitano Nemo ed il suo sottomarino Nautilus.

Proprio Nemo ed il Nautilus sono al centro di questo videogioco: impersonando i panni dello scrittore francese, dovremo aiutare Nemo ed il suo equipaggio a fermare La Nazione, potere totalitario che controlla circa la metà di una Terra ucronica e dove la tecnologia steampunk la fa da padrona.

 

 

Verne: The Shape Of Fantasy è un videogioco inizialmente difficile da inquadrare, visti i numerosi elementi che vengono miscelati durante lo svolgimento della partita. Presto però la sua vera natura emerge: si tratta di un’avventura di stampo classico con l’aggiunta di alcuni elementi d’azione (come i quick time events, comunque disabilitabili) ed una discreta presenza di momenti narrativi. Anche il modo in cui sono realizzati i controlli può sviare un addetto ai lavori: infatti è preferibile giocare col gamepad piuttosto che con tastiera e mouse. Da notare come in entrambi i casi i tasti non siano rimappabili e alcune combinazioni tasto-azione siano decisamente rivedibili.

Verne: The Shape Of Fantasy si presenta graficamente con una discreta realizzazione che vuole ricordare i tempi degli 8-bit, ed effettivamente sprite e fondali pixellosi fanno piuttosto bene il loro lavoro. Nonostante alcune grossolanità, ad esempio riscontrabili facilmente nell’animazione del nostro alter ego, l’effetto complessivo è sicuramente positivo pur senza far gridare al miracolo. Tutto è ben definito, funzionale ed ottimamente contestualizzato nel mondo di Jules Verne.

 

 

Una buona parte del fascino di Verne: The Shape Of Fantasy è peraltro proprio legato al mondo creato dall’autore ottocentesco, dotato di un’atmosfera simil-vittoriana ben riportata nel titolo di Gametopia.
Perfino la storia nella quale ci caliamo è discretamente realizzata, anche se non si può non rimanere spiazzati in tutta la prima metà del gioco, che prevede che il giocatore sappia già qualcosa del mondo creato da Verne e dei personaggi che lo popolano. Nonostante questo approccio sia funzionale al dipanarsi della vicenda, non si può negare che si finisca con il provare un senso di inadeguatezza iniziale e che ci si chieda spesso se ci si sia persi qualche passaggio nei momenti iniziali del gioco.

 

 

Dal punto di vista del gameplay, Verne: The Shape Of Fantasy è fondamentalmente un’avventura molto semplice, che non richiede particolari doti risolutive per procedere. Gli enigmi sono talmente basilari che forse non si possono definire nemmeno tali, e i quick time event sono anch’essi semplici da superare; si può dire che il gioco sia stato realizzato con lo scopo di raccontare una storia piuttosto che voler porre una sfida al giocatore.
Questo implica che Verne: The Shape Of Fantasy è un’esperienza quasi da osservare e, sebbene l’interazione diretta sia sicuramente sempre presente, ci troviamo di fronte quasi ad una storia interattiva.

 

 

Il risultato finale sarebbe certamente positivo, pur essendo lontani da un titolo sensazionale. Il potenziale per sfruttare al meglio l’ambientazione molto particolare del mondo di Verne c’era tutto, ma oltre ad una certa mancanza di mordente il vero problema di Verne: The Shape Of Fantasy è la durata del gioco; qualcosa fra le quattro e le cinque ore, davvero pochino per non tenerne conto in sede di giudizio.

Gametopia ha sicuramente gettato delle interessanti basi per un possibile seguito; speriamo che facendo tesoro di quanto appreso in questo capitolo, il prossimo sia più lungo ed eventualmente più coinvolgente.

 

Verne: The Shape Of Fantasy, 2023
Voto: 6.5 (nonostante la breve durata)
Per condividere questo articolo: