Valor & Victory: la recensione

Valor & Victory è un discreto wargame a livello di squadre; una possibile alternativa per chi apprezza i classici da tavolo.

 

 

Il mondo dei wargame per PC non presenta tantissime opzioni quando si tratta di combattimento a livello di squadre; a meno che non si voglia sfociare negli RTS, le alternative sono poche. Valor & Victory è una di queste, e tenta di riempire a suo modo la nicchia di mercato.

Il gioco presenta una ventina di scenari su mappe piuttosto piccole (l’editor incluso nel gioco non prevede la possibilità di crearcene di nostre), sulle quali fatte salve alcune situazioni è difficile manovrare. Gli scontri saranno più o meno sempre frontali, con buona pace dei fiancheggiamenti, manovre vitali nella guerra vera. Nella nostra esperienza abbiamo avuto difficoltà ad avvicinarci alle posizioni nemiche, ma questo può dipendere da una nostra tattica sbagliata: paga sicuramente di più l’attendismo ed il logoramento, un prolungato scontro a fuoco da lontano che un avvicinamento diretto magari con passaggi in campo aperto.
A seconda degli scontri sono presenti anche i veicoli, cosa che permette un pò più di manovrabilità e di fuoco di soppressione dai lati (anche se il gioco non tiene in considerazione il lato di attacco).

 

 

Il punto di forza di Valor & Victory è senza dubbio l’AI, capacissima di opporre una fiera resistenza e cattivissima quando gioca in difesa: non mancherà di coprire le zone scoperte e di falciare le nostre truppe colte allo scoperto. Oggettivamente non mi era capitato da parecchio di essere severamente bastonato, e a più riprese, da un avversario digitale; probabilmente dai tempi di Pandora.

Negli scontri, l’unica scelta di gameplay che forse poteva essere rivista è il forte impatto che i dadi hanno sul tiro: a nostro avviso la casualità incide troppo sul tiro, con raggi di possibilità troppo ampi e radicalmente diversi.

 

 

Quello che non ci ha convinto a proposito di Valor & Victory è la sua interfaccia utente e come vengono presentati i risultati degli scontri.
Per iniziare, non esiste una funzione di undo. Se per sbaglio spostate un pezzo in un esagono a voi non gradito non c’è modo di tornare indietro, anche se il movimento errato non ha comportato fuoco di reazione o altro. Inoltre non è visualizzata da nessuna parte la quantità di punti movimento già spesi nè quelli che andremo a spendere se non negli esagoni adiacenti. Capire dove e di quanto potremo realmente muoverci richiede calcoli mentali da applicare a schermo.

Esiste un bottone per visualizzare quale sia il LOS (line of sight) delle unità, ovvero dove possano sparare; ma curiosamente il bottone non funziona su di una unità già selezionata. Occorre cliccare sul bottone del LOS e solo dopo sulle unità desiderate. Scomodo e poco intuitivo, esattamente come per il movimento.

 

 

Non c’è modo di vedere la tabella di combattimento prima di far fuoco. Cosa piuttosto curiosa, visto che non ci sono valori nascosti e sarebbe piuttosto semplice mostrare i possibili risultati prima di aprire il fuoco (visto che o si spara o ci si muove). L’unica cosa possibile è stamparsi la tabella, disponibile sul manuale, e calcolarsi ogni volta i fattori di combattimento. Decisamente scomodo.

Nemmeno vedere le perdite subite è così intuitivo; l’esito dei combattimenti mostra il valore del danno, e mostra genericamente se ci sono state perdite o se la squadra è soppressa, ma per capire il vero esito dello scontro è necessario indagare più del dovuto selezionando le nostre unità cercando di ricordare la loro composizione iniziale per capire quali unità siano state colpite (ridotte o distrutte).

Devo essere onesto: queste difficoltà imposte dall’interfaccia rovinano un po’ il gusto del gioco. Anche se nella recente patch gli sviluppatori hanno inserito lo zoom, consentendo una migliore visibilità dello scontro, di strada da fare per rendere Valor & Victory davvero gradevole ce n’è. Ed è un peccato, perchè sotto il cofano, una volta prese le debite misure, il gioco è buono ed efficace. Le regole sono semplici (anche se il tutorial non le spiega al meglio) ed entrare in partita è abbastanza immediato; c’è una discreta possibilità di diversificare le tattiche di combattimento (tenendo unite le squadre per massimizzare il volume di fuoco o disperdendole per minimizzare gli effetti del fuoco nemico) e le partite hanno una giusta durata (in single player si può tranquillamente finire uno scontro in mezz’ora).

Per chi apprezza gli scontri con amici o sconosciuti, ovviamente è presente la componente multiplayer via PEBM (per i meno avvezzi sarebbe stato utile specificare in gioco che l’account da usare è quello di Slitherine). Utile sapere che è possibile giocare con amici in locale in modalità hotseat.

Se il lavoro di supporto dovesse continuare, Valor & Victory potrebbe ritagliarsi il suo spazio di riferimento nel settore; non resta che augurarsi il meglio in tal senso.

 

PRO:

  • AI molto buona
  • Regole semplici
  • Editor di scenari incluso

CONTRO:

  • Interfaccia decisamente rivedibile
  • Mappe troppo piccole
  • Risultato dei dadi troppo invadente

 

Valor & Victory, 2021
Voto: 7
Per condividere questo articolo: