Dopo 17 anni di coma, uno zio si risveglia raccontando incredibili avventure in un mondo fantasy. E se non fossero solo deliri, ma realtà?
Uncle From Another World! è una serie che, pur rientrando nel genere isekai, riesce a distinguersi grazie alla sua narrazione originale. Gli isekai sono ormai diffusissimo, al punto da risultare spesso un genere inflazionato e ridondante, come abbiamo visto in altre recensioni (Reborn As A Vending Machine, I Now Wander The Dungeon, I’ll Become A Villainess Who Goes Down In History, Shangri-La Frontier, Solo Leveling); tuttavia quest’anime riesce a sorprendere positivamente grazie al suo mix di umorismo, satira e situazioni impreviste. Mentre molti altri isekai seguono schemi ben consolidati, questa serie offre qualcosa di diverso, mantenendo sempre un tono fresco e divertente.
La trama ruota attorno a Takafumi, un giovane che si ritrova a prendersi cura dello zio, un uomo misteriosamente risvegliato dopo un coma di ben 17 anni. Al suo risveglio, lo zio dichiara di aver vissuto esperienze straordinarie in un altro mondo, un mondo fantasy in cui ha acquisito poteri magici e incontrato creature straordinarie.
Le storie dello zio, narrate con convinzione e spavalderia, sembrano deliri di fantasia più che esperienze reali, tanto che Takafumi non riesce a credere nemmeno un po’ alla veridicità di ciò che viene detto. La conferma che lo zio possiede davvero poteri straordinari ribalta ogni certezza, portando la storia verso tutt’altri orizzonti.
Ciò che rende Uncle From Another World! davvero interessante è il contrasto tra il mondo fantasy vissuto dallo zio e la vita quotidiana moderna di Takafumi. La comicità emerge soprattutto nei momenti in cui lo zio, completamente fuori dal tempo, interagisce con la realtà del 21° secolo producendo osservazioni e situazioni demenziali: le situazioni in cui lo zio si confronta con la realtà moderna sono sempre esilaranti, soprattutto quando l’incredulità di Takafumi e le stranezze del parente vanno a cozzare con la normalità quotidiana, dando vita a un mix perfetto di assurdo e divertente.
La nostalgia degli anni ’90 è un altro degli elementi che arricchisce la narrazione, con lo zio che racconta storie e aneddoti legati ai videogiochi dell’epoca, creando un legame con il passato che chi è cresciuto in quegli anni non può fare a meno di apprezzare.
I personaggi, con le loro personalità ben definite, sono essenziali per sostenere l’umorismo della serie. Lo zio, sognatore e totalmente incontrollabile, si rivela perfetto per l’ironia e la satira che permeano tutta la narrazione. La sua incrollabile convinzione di essere un eroe e i suoi racconti surreali sono sempre spassosi, soprattutto perché spesso finiscono per generare incomprensioni romantiche o altre situazioni imbarazzanti.
D’altra parte, Takafumi appare come il contraltare razionale di questo caos. Ragazzo riflessivo e solitario, si trova costretto a mediare tra la follia dello zio e la sua visione più pragmatica della vita, ma inevitabilmente si lascia coinvolgere nelle stranezze del parente, reagendo a ogni nuovo racconto con un misto di sorpresa e incredulità.
Uncle From Another World! trova la sua forza nell’equilibrio tra quotidianità e fantasia, riuscendo a intrattenere senza mai risultare monotono. La storia è ricca di colpi di scena, con lo zio che narra le sue avventure con una sincerità che a volte rasenta l’assurdo ma che non manca di coinvolgere il pubblico in un racconto tanto divertente quanto bizzarro. Nonostante non esplori tematiche particolarmente profonde, la serie riesce comunque a intrattenere e a far riflettere su alcune situazioni inaspettate, senza mai prendersi troppo sul serio.
Per quanto riguarda la qualità dell’animazione, lo studio AtelierPontdarc, pur non avendo una vasta produzione alle spalle, riesce a offrire una resa visiva che si sposa perfettamente con il tono della serie. Le animazioni non sono particolarmente sofisticate, ma il loro stile si adatta perfettamente al tono surreale dell’anime, enfatizzando le situazioni esilaranti e, in particolare, le espressioni facciali dei personaggi.
In conclusione, Uncle From Another World! si propone come una piacevole alternativa per chi è alla ricerca di una storia di isekai che sfida le convenzioni del genere. Se siete fan di racconti che mescolano il fantasy con la realtà quotidiana, questa storia è senza dubbio un titolo che saprà accontentare il vostro palato e stuzzicare la vostra fantasia.