Ultraman – Stagione 3: la recensione

La computer grafica legnosa non è la sola pecca della serie: ci sono problemi di trama grossi come il Gigante di Luce.

 

 

Ultraman è una serie totalmente dominata dalla computer grafica 3DCG e questo penalizza il lavoro: siamo ancora molto distanti infatti dal poter considerare accettabile questa tecnologia. Eppure il prodotto non è tra i peggiori del genere (Make Me Day e soprattutto Ghost In The Shell 2045). Riconosco lo sforzo per migliorare la fluidità di movimenti ed espressioni, ma quando ci si concentra solamente su alcuni aspetti dell’animazione tralasciandone totalmente altri, come gli ambienti o gli indumenti, non si riesce a fare un buon lavoro.

Detto questo Ultraman ha anche una storia e delle trame che potrebbero risollevare la situazione; sarà davvero così? Sinceramente ho trovato il racconto strutturato male a partire dalla prima stagione e da Edo, l’ultimo alieno Zetton appartenente alla razza che tentò di invadere la terra e uccidere Ultraman. Infatti il nostro alieno si ritrova a capo del SSSD, l’ultimo baluardo contro gli invasori. Poco credibile che uno degli avversari di un tempo potesse improvvisamente passare dalla parte di chi difende la terra; eppure sembra andare tutto per il verso giusto fino ad un episodio dalla fine… poi arriva la rivelazione sconclusionata che ti fa alzare dalla sedia e mandare a quel paese tutta la serie.

Quindi l’impianto messo in piedi sembra essere abbastanza buono, almeno fino alle spiegazioni finali. L’intrigo è ben celato e non permette allo spettatore di carpire i veri motivi che hanno spinto gli alieni ad attaccare Ultraman. L’azione del gruppo criminale però non si limita a colpire l’eroe fisicamente, ma mina anche l’integrità dell’immagine del Gigante di Luce screditandolo attraverso video e dichiarazioni ben mirate.

 

 

Insomma Shinjiro si ritrova in una bufera emotiva ed è accusato di essere lui stesso la minaccia più grande per il mondo. Un rigiro di ruoli che fa davvero ben sperare in un finale col botto. Purtroppo il botto non avviene e la storia si sgonfia come un palloncino che perde aria producendo pure un rumore molesto. Sfortunatamente la spiegazione manda tutto a quel paese e non c’è niente da fare; ti viene solo da pensare: “Ha montato tutto questo casino per raggiungere un obiettivo così contorto? C’erano letteralmente milioni di alternative più funzionali da poter mettere in piedi”.

Almeno i personaggi sono caratterizzati bene? Scuoto la testa ripensando a Dan Moroboshi, l’Ultraman con la spada, perché è così raro riuscire a realizzare un personaggio brutto, monocorda e statico come lui che sorprende molto ci siano riusciti. Un sasso avrebbe generato più empatia con il pubblico di questo Ultraman taciturno, scorbutico e così ligio al dovere da essere fastidioso. Insomma neanche i personaggi brillano particolarmente per originalità.

Almeno le scene di combattimento si salvano? Per fortuna sì! La bellezza di alcune sequenze, con esplosioni e raggi Specium, ripaga in parte la fatica di aver visto questo prodotto. Sicuramente è troppo poco, ma almeno questo glielo dobbiamo riconoscere a questa povera serie su Ultraman.

 

 

Come detto, gli umani sono un po’ legnosi e le loro espressioni sono poco reali, ma gli alieni invece sono curati meglio, o perlomeno hanno qualcosa che li rende meno simili a pupazzi. Probabilmente è il fatto che non ci aspettiamo di riconoscere particolari espressioni da esseri molto diversi da noi, ma il fatto che la cura nel realizzare questi alieni è maggiore rispetto agli umani mi lascia comunque un po’ di amaro in bocca.

Arrivati a questo punto posso tranquillamente divi che la serie non vale la pena di essere vista, pur non essendo una delle peggiori realizzate in computer grafica che ho avuto il dispiacere di vedere. Forse limando meglio la storia e provando a creare qualche vero colpo di scena che davvero sorprenda lo spettatore, la serie poteva anche valere qualcosina in più, ma con questo finale che ti fa cascare le braccia non è possibile salvare nulla.

 

Ultraman – Stagione 3, 2023
Voto: 4,5
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