Triangle Strategy: la recensione

La Switch sembra ormai diventata la console per i nostalgici del 2D e questo ennesimo titolo ne è la dimostrazione.

 

 

Dopo Octopath Traveler, Square Enix piazza sul mercato videoludico un altro colpo nostalgico con questo RPG strategico che ricalca le orme dei mitici Vandal Hearts e Final Fantasy Tactics per PS1.

Nortelia è un continente diviso in tre grandi regni che si battono da secoli per il possesso dei beni primari: sale e ferro. Il regno di Glenbrook, casa del nostro protagonista Serenoa, è quello più pacifico grazie al fiorente commercio. Il regno di Aesglast situato tra le montagne all’estremo Nord detiene il possesso del ferro ed ha forti mire espansionistiche. Infine, il regno degli schiavisti di Sabulos, è una fiorente oasi nel deserto che sfrutta il proprio lago salato per l’estrazione del sale; sale che viene estratto dai Roseliani, un popolo ridotto in schiavitù e senza diritti. Anche la promessa sposa del nostro protagonista è una Roseliana e ciò porterà a interessanti sviluppi…

Il gioco è suddiviso in capitoli; ogni volta che prenderete una decisione questa influenzerà il vostro futuro cammino. Ci sono ben tre finali diversi da scoprire: a seconda delle vostre scelte vi alleerete con questo o quel regno, recluterete o perderete questo o quel personaggio.

 

 

Le battaglie da poter fare sono veramente tantissime e molto impegnative. C’è una grandissima varietà di personaggi, quasi trenta, con abilità molto diverse tra loro che possono essere più o meno utili a seconda della battaglia. In caso di sconfitta i personaggi manterranno comunque l’esperienza ottenuta; quindi salvate anche in caso di sconfitta. Ogni personaggio potrà evolversi prima in classe avanzata e poi d’élite aumentando così le proprie abilità e stato; lo stesso vale per le armi che con i giusti materiali verranno implementate dal vostro fabbro di fiducia.

 

 

Se siete dei novizi del genere potrete selezionare un livello di difficoltà più agevole per impratichirvi. La giusta combinazione di abilità dei vari personaggi deciderà le sorti della battaglia. Non buttatevi mai in bocca al nemico, aspettatelo e posizionate le giuste unità nei posti giusti. Per esempio gli arcieri e i maghi vanno sempre collocati sulle alture, i tank in prima linea etc.

Il filo narrativo del gioco è molto ben fatto come accade sempre per gli RPG della Square Enix e tutti i personaggi sono doppiati da attori (potrete scegliere tra inglese e giapponese). Per quelli che preferiscono menare subito le mani basta spingere un tasto per mandare avanti veloce tutti i dialoghi. Ma attenzione! Quando poi si presenteranno scelte da compiere se sarete del tutto all’oscuro di quello che succede sarà molto difficile prendere delle decisioni.

 

 

Finito il gioco la prima volta si potrà ricominciare da capo mantenendo tutti i personaggi, i livelli e i materiali acquisiti nella prima partita. In questo modo potrete cambiare le scelte fatte e intraprendere diversi percorsi per approdare a un finale diverso. Cento ore di puro intrattenimento che nessuno vi potrà portare via. Se avevate una PS1 questo è il gioco da non farvi scappare!

 

Triangle Strategy, 2022
Voto: 9
Per condividere questo articolo: