Super Woden GP: la recensione

Una valida alternativa nel campo dei giochi di guida dall’alto: Super Woden GP offre longevità e varietà nonostante sia una produzione a basso budget.

 

 

In questo periodo in redazione stiamo facendo una full immersion nei giochi di guida. Dopo aver riparlato di Star Drift Evolution ed aver recensito pochi giorni fa Horizon Chase Turbo, ora è la volta di Super Woden GP.
Si tratta di un altro gioco minimalista ed ispirato ad uno stile di gioco proprio di qualche anno fa, che però fra quelli menzionati è quello che presenta la grafica più vicina al realismo. Con una visuale dall’alto centrata sul nostro veicolo, mi ha ricordato (positivamente) i vecchi e buoni Warm Up e Skidmarks per Amiga.

Gli scenari sono ben realizzati, e la grafica nel suo complesso sfrutta uno sfocato di base che rende il gioco molto caratteristico senza recar alcun fastidio al giocatore; l’effetto è riscontrabile soprattutto sui tratti in pavè o sulle texture delle auto più variopinte.

 

 

Ok la grafica, ma com’è il gioco? Beh, decisamente divertente. Il suo punto di forza è la semplicità: con un approccio molto vecchia scuola, in Super Woden GP useremo solo quattro tasti (della tastiera o del joypad) per controllare la macchina. Non ci sono power up o funzioni particolari, nemmeno il freno a mano; potremo facilmente innescare le sbandate controllate una volta presa (rapidamente) la mano col sistema di guida, sicuramente intuitivo.

Sebbene la visuale isometrica porterebbe a pensare ad un gioco “ad 8 direzioni”, la macchina ruota a 360 gradi, così come i tracciati prevedono curve con raggi diversi e diversi angoli di sterzata; alcuni passaggi sono veramente impegnativi, ed in generale il gioco richiede una precisione ed un’attenzione superiore alla media degli arcade.

 

 

Come è consuetudine, da qualche anno a questa parte, con il capitale iniziale potremo acquistare una macchina fra quelle per principianti, ma piazzandoci nelle varie gare accumuleremo abbastanza denaro per comprare man mano bolidi più performanti e partecipare a nuove competizioni.

Il gameplay è volto quasi esclusivamente al single player (di multiplayer abbiamo le classiche leaderboard e gli eventi settimanali a tempo); non esiste una vera carriera, ma la progressione degli acquisti, come detto, consente di essere più performanti in pista, ed arrivando fra i primi tre potremo sbloccare la competizione successiva. Le gare sono appassionanti, occorre essere sempre concentrati perché sbagliare è piuttosto facile specie con i veicoli più potenti: una staccata lunga o un fuori pista ci faranno perdere tanto tempo, col rischio di essere superati da chi ci segue.

Ecco, forse il comportamento delle auto dell’AI è l’unico aspetto migliorabile di Super Woden GP: la loro guida è estremamente lineare. Hanno un livello di prestazione univoco per pilota e non sbagliano mai, quindi ben presto il gruppo delle auto si allungherà inesorabilmente e non vedremo mai un tallonamento, un attacco, un sorpasso, ma nemmeno un errore, una staccata corta o lunga, un leggero fuori pista. Insomma l’unica variabile della gara siamo noi, e questo significa anche che nelle competizioni con più gare dovremo necessariamente vincerle quasi tutte, visto che ci sarà lo stesso pilota sempre primo o secondo (a seconda del nostro piazzamento) che farà man bassa di punti in classifica.

 

 

E sempre per rimanere sui due punti meno riusciti, le uniche cose da citare sono un’interfaccia del menu principale piuttosto dispersiva e delle costruzioni a bordo pista che impediscono a volte di vedere dove finisca l’asfalto. Questo è tutto: non c’è altro che si possa imputare a Super Woden GP.

Insomma ci troviamo di fronte ad un gioco divertente, immediato e con un discreto ammontare di auto, piste e competizioni fra cui scegliere; se la gioca sicuramente per essere la migliore scelta single player fra quelle che vi abbiamo proposto ultimamente.

 

 

Una nota di colore: il programmatore spagnolo dietro a questo progetto (ancora una volta si tratta del lavoro di un singolo) ha voluto omaggiare il nome della sua vecchia band nel gioco; ecco spiegato il significato di Woden. E non a caso la parte sonora è piacevolmente curata, con brani adattissimi al tipo di gioco.

 

PRO:

  • Single player ben sviluppato
  • Molte auto dalle caratteristiche differenti
  • Modello di guida semplice ma efficace

CONTRO:

  • L’AI non si sorpassa mai
  • Talvolta i bordi della pista non si vedono
  • Menu principale un po’ confusionario

 

Super Woden GP, 2021
Voto: 8
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