Stranger Things – Stagione 4: l’altra recensione

La serie ispirata agli anni ’80 perde sempre più colpi; speriamo che la prossima sia l’ultima stagione, perchè le idee sono ormai poche.

 

 

Andando in controtendenza rispetto alle opinioni di altri componenti della Tana ma proseguendo la nostra tradizionale doppia recensione su questa serie, la visione della quarta stagione di Stranger Things mi ha lasciato perplesso. Ormai la serie sembra la parodia di se stessa e sembra aver smarrito la strada tracciata inizialmente, dove il mistero, l’orrore e la freschezza dei protagonisti conferivano dei connotati ben precisi alla serie.

 

 

La quarta stagione infatti segue tutta un’altra strada, imboccata in parte durante la terza stagione ma accentuandone (e peggiorandone) alcuni aspetti.
Innanzitutto, ogni evento è privo di credibilità; in tutto quello che succede si nota un’approssimazione di sceneggiatura imbarazzante ed imprevedibile per una serie che aveva basato la sua solidità anche su questo aspetto. Che si tratti di laboratori russi o americani, di scontri a fuoco o inseguimenti, fino pure ad arrivare alle cattiverie adolescenziali, non c’è nulla che convinca pienamente. L’assenza delle guardie nei luoghi critici e dove sarebbe lecito aspettarsene in massa è ormai un leit-motiv di Stranger Things, ma questa non può essere una giustificazione; e se, come è giusto che sia, occorre dare credito a quanto proposto in una serie che fa del fantastico il suo cardine, al tempo stesso tutto quello che non è di fantasia deve essere coerente con la realtà.

 

 

È insopportabile il fatto che i protagonisti sappiano sempre dove andare, cosa fare, con cosa si trovano a dover combattere e capire immediatamente come affrontare il pericolo; è semplicemente impossibile, e sembra di essere passati da una serie dove i protagonisti sono ragazzi normalissimi a supereroi capaci di fare sempre la mossa giusta. Inaccettabile.

Si abusa anche dei momenti divertenti e buffi: in certi passaggi sembra di voler sdoganare idiozie di una sceneggiatura carente grazie a situazioni tipiche delle commedie degli anni ’80 e ’90. Un bel trucco che però smette funzionare ed ingannare lo spettatore quando è ripetuto costantemente.

Altra cosa veramente discutibile in Stranger Things – Stagione 4 è la necessità di dover inserire anche qui messaggi inclusivi dei quali non si tollera più la presenza ossessiva in ogni serie, film e cartone animato. Abbiamo capito, viva il gender fluido, abbasso la Polizia e inneggiamo alle droghe che sono un innocente passatempo; adesso possiamo concentrarci sul raccontare una storia senza dover indottrinare il prossimo con messaggi ideologici e decisamente discutibili?

 

 

Gli attori sono l’unico punto stabile di Stranger Things. Anche nella quarta stagione confermano la loro qualità collettiva ed i loro punti deboli. Su tutti svettano i comprimari, a partire dall’irresistibile Gaten Matarazzo e da David Harbour per poi passare al gruppetto di amici composto da Natalia Dyer, Joe Keery, Sadie Sink, Maya Thurman-Hawke e Charlie Heaton. Coloro che dovrebbero essere i protagonisti continuano a steccare, a non portare nessun valore aggiunto o semplicemente ad essere inespressivi ed incolori: su tutti Millie Bobby Brown, la sopravvalutata interprete di Undici, passando per l’odioso fidanzatino Finn Wolfhard e dalla stessa Winona Ryder.
Una nota di merito va a Joseph Quinn, l’interprete dell’appassionato di metal che oggettivamente è autore di una buona sebbene stereotipata prova attoriale.

 

 

La quarta stagione si lascia vedere, a suo modo, soprattutto grazie a quanto di buono è stato fatto nelle stagioni precedenti; ma Stranger Things denota ormai di aver smarrito completamente la direzione. Anche se ci sono le premesse affinchè la prossima sia l’ultima stagione il timore è che la produzione possa decidere di tirarla per le lunghe tentando di monetizzare quanto più possibile.

Fateci un favore, finitela qui; dateci un finale decente realizzato in modo credibile, e restituiteci lo stupore e le emozioni regalateci nelle prime stagioni.

 

Stranger Things – Stagione 4, 2022
Voto: 5.5
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