I seguiti raramente raggiungono lo stesso livello degli originali, ma qui si esagera: Starship Troopers 2 è una porcheria che infanga il primo film!
Correva il 1997, e nelle sale cinematografiche italiane irrompevano proiettili, frattaglie e sangue verde: tutto merito di Starship Troopers, uno dei migliori film di fantascienza d’azione di sempre. Grazie al suo mix di esplosioni, urla, spezzettamenti del corpo umano e cose di simil tenore, la pellicola è diventata presto un cult fra gli appassionati del genere.
Sette anni dopo vede la luce Starship Troopers 2 – Eroi Della Federazione, uno di quei film brutti che non si capisce come abbiano fatto a ricevere i fondi per essere prodotti. La storia vede un gruppo di soldati messi sotto assedio dagli aracnidi e costretti a rifugiarsi in un avamposto fortificato, in attesa di un’estrazione che sembra essere improbabile. Ma qualcosa trama nell’ombra: cosa succederà ai nostri eroi? (segue musica drammatica e carica di tensione).
Ecco, questa è la parte bella del film, la descrizione della trama: il resto è veramente poca cosa, a partire dalla recitazione di almeno due terzi del cast, che oscilla fra il pessimo e l’improponibile (gli unici a guadagnarsi pienamente la pagnotta sono Richard Burgi e Brenda Strong), per passare alle frasi adatte ad un telefilm pomposo degli anni ’50 fino alla sceneggiatura semplicemente lacunosa, forzata, con parecchi buchi e quasi sempre scontata. Una roba semplicemente inguardabile.
Ci si prova anche con la fotografia a salvare la baracca, ma con risultati difficilmente commentabili: in certe situazioni l’uso dei filtri è eccessivo, fino a saturare l’immagine rendendo quasi fastidiosa la visione, accecati da un blu sparato negli occhi di chi guarda.
Il vero colpo di scena, il tocco da maestro di chi ha sceneggiato ‘sta schifezza è in realtà una cosa che non solo non ha senso e che non può succedere (almeno non nel modo descritto nel film), ma anche fosse possibile accadesse avviene con una velocità talmente folle e senza conseguenze immediate per la vittima che viene da chiedersi quali droghe siano state assunte per partorire questa idea. Volete sapere cos’è? Beh, si tratta di un insetto grosso quanto un paio di arance e che, entrando nel corpo dell’uomo, ne comincia a controllare quasi immediatamente il cervello pur lasciando morire il corpo, che continua a fuzionare come fosse uno zombi. Un’assurdità ridicola e che biologicamente non funzionerebbe nemmeno nel mondo dei sogni.
Non c’è praticamente nulla da salvare in Starship Troopers 2 – Eroi Della Federazione. Trama, attori, fotografia… tutti gli elementi principali di un film sono pessimi. Come detto a salvarsi sono solo l’attore principale Richard Burgi, Brenda Strong (che era presente anche nel primo film ma in tutt’altro ruolo, e non si capisce come abbia fatto a passare dal ruolo di comandante di una nave interstellare a Sergente di fanteria, visto che gli eventi sono pressochè contemporanei); e menzione speciale per le tette di Kelly Carlson schiaffate in primo piano a più riprese per cercare probabilmente di contenere un tracollo totale del film.
Che aggiungere? Ci sono tanti film di fantascienza; fatevi un favore, guardate altro.