Squad vira verso un milsim hardcore con un controverso aggiornamento per la fanteria

Nel tentativo di rendere il gioco più realistico, OWI ha introdotto delle modifiche interessanti, ma che non piacciono a tutti.

 

 

Squad è uno dei migliori giochi di guerra in circolazione, e ne abbiamo parlato ripetutamente sulla Tana. Dopo la nostra recensione, che metteva in luce le criticità del gioco, legate soprattutto ad una inflazione di giocatori dalla mentalità lontana dai milsim, molta acqua è passata sotto i ponti.
Con l’aggiornamento 6.0, chiamato Infantry Combat Overhaul, OWI sterza di nuovo bruscamente verso una direzione più ragionata e seriosa; i numerosi e gravi errori commessi negli anni, se da un lato hanno permesso di vendere Squad molto di più di quanto inizialmente ipotizzato, dall’altro hanno allontanato il gioco dalle radici e dall’idea iniziale.

 

 

L’aggiornamento punta ad aumentare la necessità di coordinarsi all’interno della propria squadra di fanteria e con le altre, per rendere più veritieri i combattimenti e lasciare gli approcci da supersoldato ai titoli dedicati ad altri tipi di giocatori; per raggiungere lo scopo è stato aumentato esponenzialmente l’effetto della soppressione ed è stato rivisto il modo in cui funziona la balistica per compensare la maggior difficoltà nel prendere la mira.

Nei fatti, quando si è sotto il fuoco nemico, soprattutto da parte di calibri elevati come i cannoncini dei veicoli, la visuale diventa sfocata e si diventa completamente inefficaci in combattimento, rendendo impossibile prendere la mira. Se la cosa è in effetti un interessante miglioramento, probabilmente va limata la durata e l’intensità di questo effetto; ottimo rendere finalmente utili i mitragliatori per la soppressione dalla distanza, rendendo possibili e utili le azioni di fiancheggiamento, ma l’impatto su chi subisce il tiro è probabilmente eccessivo.

 

 

Molto buono il poter ora mettere in caccia il nostro fucile con ottica mantenendo una sfocatura periferica intorno alla lente, cosa che ci permette perlomeno di non perdere completamente di vista ciò che ci accade intorno; anche qui qualche aggiustamento va fatto sulla completa occlusione della vista in certe situazioni di movimento.

Questi cambiamenti stanno sconvolgendo gli umori all’interno della comunità di giocatori; da un lato quelli che hanno supportato Squad dalla prima ora, incentivati dalla promessa di avere una sorta Arma 3 meno arzigogolato ma ancora dall’approccio simil-realistico, e dall’altro gli amanti di Battlefield e degli FPS più classici che non riescono a concepire uno stile di gioco più ragionato e che richieda l’utilizzo di vere tattiche militari ma anche veterani del gioco che fanno parte di clan impegnati nella scena competitiva di Squad.

La speranza è che Offworld Industries non torni sui suoi passi e continui lo sviluppo di Squad nella direzione presa; in questo modo il gioco potrebbe tornare alla grandezza che lo contraddistingueva ai tempi in cui a giocarci erano solo appassionati di milsim. Alla fine, per rendere ottimali i recenti cambiamenti basta un pò di limatura.

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