Panzer Corps 2: Axis Operations 1942 e Pacific

Flashback Games ci porta nel gelido cuore della Russia. Riusciremo coi nostri carri a resistere a Stalingrado nel DLC Panzer Corps 2: Axis Operations 1942?

 

 

È già qualche giorno ormai che è uscito il nuovo DLC di Panzer Corps 2: Axis Operations 1942. Non c’era proprio nulla di meglio per raffreddare queste giornate estive che un’escursione con la nostra panzer armee in terra di Russia. Come già annunciato in un nostro precedente articolo, Axis Operations 1942 porta in avanti le lancette, ci troviamo stavolta nella seconda fase dell’Operazione Barbarossa: se prima i tedeschi ebbero gioco facile correndo per centinaia di chilometri al giorno fino a penetrare nel cuore della Russia, ora il meteo avverso e la capacità dei russi, non solo di rispondere agli accerchiamenti tedeschi ma di farne a loro volta, ci metterà in seria difficoltà; giocheremo in maniera molto più difensiva trovandoci spesso insaccati da tutte le parti. Il livello di sfida offerto da Flashback Games è sempre crescente.

 

 

Ho nuovamente apprezzato la scelta degli sviluppatori di trattare battaglie ed operazioni meno note del conflitto, potendo così approfondire poi da me delle vicende che non conoscevo. Ovviamente dei diciassetti scenari offerti il fulcro di tutto quanto è Stalingrado; gli sviluppatori, per dimostrare quanto fosse determinante ai fini dell’intero conflitto la conquista della città, hanno per la prima volta scelto di inserire più finali, addirittura quattro, in base a come riusciremo a risolvere la battaglia. Personalmente adoro gli strategici, ma ammetto candidamente la mia totale incapacità e non sto avendo grandi successi, o meglio sto avendo solo grandi insuccessi (suona meglio)… il mio unico finale è il “riavvia partita”.
Sono molto curiso però di capire se i prossimi DLC verranno influenzati dal modo in cui portermo a termine la campagna, immagino di sì, e in tal caso avremmo la possibilità di combattere e riscrivere la storia combatteremo dove non si è mai combattuto. Già l’idea mi fa impazzire.

 

 

Oltre ai nuovi scenari ci sono ancora nuove unità tra cui quelle dell’armata ungherese. Ora il gioco conta oltre 800 unità uniche tutte con i loro rispettivi modelli 3D, un numero impressionante. Il DLC è ovviamente da me consigliatissimo: saprà tenervi impegnati per parecchie ore quindi è adattissimo se volete spendere le ferie in maniera molto poco produttiva come me.

Non secondario è l’annuncio fatto da Slitherine: per la prima volta ci troveremo a combattere ben lontani dai soliti campi di battaglia, trovandoci addirittura nel Pacifico. Pacific, DLC per ora solo annunciato e di cui non è chiara una data di rilascio, ci vedrà vestire i panni giapponesi o americani per il dominio dei mari. Non solo si tratta di un fresco cambio di scenario, ma se c’è una cosa che ha sempre caratterizzato Panzer Corps sono appunto i panzer, qui invece combatteremo una guerra principalmente navale, dove l’impiego dei carri è molto ma molto limitato. Inoltre si apre un precedente ed è normale aspettarsi in futuro anche altri fronti di guerra lontani dai soliti (o chissà, magari anche altre guerre).

Solitamente non apprezzo molto quando di un gioco si producono mille DLC, ma quando c’è effettivamente un contenuto e per di più di un certo standard di qualità non posso che apprezzare. Se come me impazzite per questa serie non avete da pensarci e approffittate soprattutto adesso degli sconti offerti da Slitherine in occasione del decimo anniversario della serie.

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