Non c’è niente da fare: quando il cinema europeo si mette d’impegno, è in grado di surclassare quello americano anche sui terreni più ostili. Non Dirlo a Nessuno tiene alta la tensione con continui colpi di scena, tutti plausibili.
Cosa serve ad un film per essere un buon film? Semplicemente una storia solida ed una sequenza di eventi collegati che abbiano senso. Quando poi ci troviamo di fronte ad un film che riesce a sollecitare le corde dello spettatore alternando momenti d’azione con altri di tensione con altri di analisi durante i quali non si riesce praticamente mai a tirare il fiato, ci troviamo di fronte ad un piccolo capolavoro.
Non Dirlo a Nessuno e’ un film magnifico, che cattura la nostra attenzione e non la rilascia quasi nemmeno dopo i titoli di coda. E’ la storia di un uomo innamorato della moglie, che in seguito all’aggressione di un maniaco viene stordito mentre lei viene uccisa. Otto anni dopo, provato dalla mancanza dell’amata, un evento mettera’ le sue certezze sottosopra e lo portera’ a scoprire che qualcosa non quadra.
Non Dirlo a Nessuno basa tutta la sua forza sulla linearita’ degli eventi e sui continui colpi di scena che si susseguono per tutta la proiezione del film. La costante e’ l’inaspettato e il mettere alla prova situazioni consolidate, date per scontate. Il regista Guillaume Canet (che recita anche in una piccola ma importante parte) e’ bravissimo a non mollare un istante ed a mantenere alto il ritmo; strano siano poche le sue opere degne di nota (ricordiamo Piccole Bugie fra Amici).
Il cast sprizza qualita’ quasi a 360 gradi, e rende il film solido e credibile. Il ruolo del protagonista principale e’ affidato alla nuova stella del panorama attoriale francese, quel Francois Cluzet che abbiamo apprezzato in pellicole del gia’ citato Piccole Bugie tra Amici e il bellissimo Quasi Amici. Cluzet e’ perfetto per il ruolo, che lo vede impersonare un uomo qualunque che si vede il mondo rivoltarglisi addosso. Attorno a lui recita in modo convincente la quasi interezza del cast, composto da nomi poco noti al pubblico italiano come Marie-Josee Croze, Andre Dussolier, Francois Berleand e Kristin Scott Thomas. Nei ruoli minori si nota qualche forzatura e qualche battuta a vuoto, ma nulla di trascendentale.
Il film e’ perfetto? No, non lo e’. Alcuni passaggi sono un po’ forzati, o per salti temporali troppo aggressivi o per l’aver concesso troppo alla “americanata” di turno; alcune situazioni sono al limite del plausibile, soprattutto nelle scene d’azione, eppure vista la qualita’ complessiva del film si riesce ampiamente a passarci sopra.
La fotografia fa il suo, ma senza trovate mirabolanti: molto pulita, lineare… da un certo punto di vista rinforza quella sensazione di trovarci di fronte ad un film con pochi fronzoli e molta sostanza.
Non Dirlo a Nessuno e’ una piccola gemma poco conosciuta che merita di essere invece visto da chiunque, e che fatte salve alcune piccole imperfezioni si dimostra un film solido e che merita di essere annoverato tra i capisaldi del genere.