Mobile Suit Gundam: The Witch From Mercury – Stagione 2: la recensione

Torna la strega proveniente da Mercurio, ma lo fa correndo verso un finale tra luci ed ombre; sarà comunque sufficiente a centrare gli obiettivi fissati?

 

 

Questa serie ha subito una stranissima evoluzione. Il finale della precedente stagione aveva preparato una stupenda guerra per il dominio delle corporazioni; purtroppo però la battaglia si è trasformata in un’intricata macchinazione politica. Molti si aspettavano una bella guerra aperta ed invece si è tornati a narrare le gesta di Suletta a scuola e di Miorine alle prese con l’azienda di famiglia.

Tutti i progetti preparati nella prima stagione sono stati accantonati. Inizialmente quindi la serie si concentra fortemente sulla crescita delle due protagoniste che affrontano, ognuna per conto proprio, tutta una serie di problemi e riflessioni atte a farle maturare. Lo sviluppo dei personaggi principali, soprattutto tramite la sofferenza e la privazione, è sempre stato un cardine di Gundam e quindi è ben accetto il percorso intrapreso dalle due protagoniste.

Questo percorso porta fondamentalmente alla comprensione reciproca, altro tema estremamente importante nel mondo ideato da maestro Tomino. Quello che lascia un po’ più interdetti è l’assenza di un vero conflitto. Come detto in precedenza, la causa scatenante è stata apparecchiata, ma non nasce uno scontro armato, anzi viene tutto giocato tra politica ed inganni.

 

 

Questa serie doveva attrarre i giovani giapponesi verso l’universo Gundam e lo ha iniziato a fare con l’introduzione delle tematiche scolastiche. Nella seconda stagione si torna quindi a scuola, ma lo si fa in modo poco efficace, praticamente abbandonando quasi del tutto le meccaniche della prima stagione e lasciando ampio spazio alle difficoltà e alla maturazione di Suletta. Credo che questa scelta sia stata poco intrigante e non perfettamente coerente con gli obiettivi fissati.

Di contro Miorine si trova immersa in una politica fatta di complotti e decisioni difficili. Qui sì che c’è più interesse nel vedere come le scelte delle varie corporazioni modificano i rapporti di potere e creano quell’importante strappo tra Spazianoidi e Terrestri. Se questa tematica è sicuramente più interessante per noi grandi, non credo che possa però attecchire agevolmente sui giovani che potrebbero favorire qualche cosa di più movimentato.

In effetti questo problema devono averlo percepito pure gli autori che alla fine metteno in campo alcuni attentati e rivelano finalmente il vero obiettivo di chi stava lavorando alacremente nell’ombra come Prospera, madre di Suletta. Purtroppo anche qui siamo di fronte a qualcosa che non torna. Prospera sembrava covare un senso profondo di vendetta nei confronti di chi le ha portato via marito e figlia, ma questo incredibilmente viene accantonato per promuovere qualcosa di diverso. Una scelta per trarre in inganno gli spettatori o un cambio totale di strategia?

 

 

Osservando come, verso il finale di stagione, gli eventi cominciano ad accelerare e come diverse questioni in sospeso sono liquidate velocemente, si capisce che ci deve essere stato un cambiamento in corso d’opera. Sinceramente ho trovato le motivazioni che accompagnano il finale comprensibili, ma in contrasto con l’atteggiamento che Prospera ha mantenuto fino a quel momento. Quindi è andato a finire tutto a tarallucci e vino? Sicuramente qualcosa di strano è successo!

La battaglia finale sembra partire davvero bene, poi si scioglie come neve al sole. Degno di nota è la scelta di separare le protagoniste dal Gundam Aerial. La motivazione è ovviamente funzionale alla trama, ma è indubbio che ci sia stato anche un vantaggio commerciale al fine di far vendere più modellini alla Bandai. L’unica cosa che sopravvive ad un finale sinceramente poco chiaro e molto frettoloso è il rapporto tra Suletta e Miorine, cosa che però sembrava scontata fin dall’inizio.

Tirando le somme, questo Mobile Suit Gundam: The Witch From Mercury ha una storia intricata che può piacere o meno, una grafica ovviamente curata e di livello e combattimenti con un buon ritmo. Il problema è che la storia sembra cambiare idea spesso e lascia in sospeso, o liquida, trame secondarie troppo facilmente. Insomma questo progetto non sembra convincere fino in fondo sia i fan che i nuovi spettatori per cui era stato pensato.

 

Mobile Suit Gundam: The Witch From Mercury – Stagione 2, 2023
Voto: 5,5
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