Miss T & The Mad Tubes – She’s That Gorgeous: la recensione

Ci sono formule vincenti che non andrebbero mai cambiate; purtroppo i Mad Tubes hanno tentato l’azzardo con l’inserimento di una voce femminile ed il risultato finale non e’ dei migliori.

 

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Pochi giorni fa abbiamo recensito l’ottimo lavoro precendente dei Mad Tubes, e con non poco dispiacere mi accingo a fare una valutazione non certo positiva del loro terzo album, incentrato su Miss T, nome d’arte di Tania D’Ausilio.

She’s That Gorgeous e’ imperniato unicamente sulla voce della cantante napoletana, che oltre ad avere una pronuncia inglese inascoltabile ed oltremodo fastidiosa, risulta fredda e non trasmette nessuna emozione nonostante i virtuosismi siano innegabili. Le qualita’ artistiche dei Mad Tubes vengono completamente messe in secondo piano, e fatti salvi un paio di assoli non c’e’ nessun momento nei 45 minuti di ascolto che catturi realmente l’attenzione; sono sparite quelle sonorita’ tanto apprezzate derivanti da un sapiente uso di contrabbasso, sax e chitarra: ora c’e’ una sola star (?) e gli altri sono comprimari.

 

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Lo stile e’ passato radicalmente dal blues/rockabilly ad una sorta di jazz/swing che non trascina per niente, un cambiamento che unito a quanto precedentemente esposto non fa che mortificare la band milanese. Anche i brani inediti sono completamente anonimi, e tendono ad essere la copia di se stessi con l’esclusione della movimentata Bags And Pursues.

Ad onor del vero ho conosciuto i Mad Tubes questa estate in uno spettacolo dal vivo dove Miss T aveva un’ottima padronanza del palco e una voce graffiante che nel disco e’ totalmente assente; i disturbanti difetti di pronuncia probabilmente erano nascosti dal suono non pulitissimo che si ha nei concerti. Non escludo che nei mesi seguenti la pubblicazione del disco abbia lavorato tantissimo su questi difetti davvero imbarazzanti, ma resta il fatto che il disco e’ piatto e le qualita’ dei Mad Tubes sono completamente oscurate dall’ingombrante presenza di Miss T.

Spero che in futuro la situazione migliori o che i Mad Tubes tornino ad esibirsi da soli; She’s That Gourgeous sembra la registrazione di un gruppetto da ristorante.

 

Miss T & The Mad Tubes – She’s That Gorgeous, 2013
Voto: 5
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