Link Click – Stagione 2: la recensione

La seconda stagione di Link Click si anima di mistero e suspence accelerando la narrazione in un crescendo di intrighi e azione che non t’aspetti.

 

 

 

Le serie animate cinesi non sono particolarmente conosciute dal grande pubblico, ma è un mercato in rapida ascesa ed in questo momento ci sono alcune proposte che hanno un livello qualitativo davvero interessante. Link Click aveva conquistato lo spettatore per quelle note agrodolci delle tante storie narrate nella prima stagione; ora cambia letteralmente pelle diventando un’unica storia che inizia e si conclude in dodici episodi e immerge il lettore in un ottimo thriller soprannaturale sapientemente gestito.

Torniamo al negozio Time Photo Studio in cui abbiamo lasciato Cheng Xiaoshi e Lu Guang alle prese con un finale di stagione rocambolesco. I due ragazzi, che grazie ad una sorta di potere soprannaturale viaggiano nel tempo usando delle fotografie, si sono ritrovati uno scomodissimo avversario che pare abbia dei poteri molto simili ai loro. La vita dei due giovani e quella di chi li circonda viene costantemente messa in pericolo da questo killer professionista che non si fa scrupoli a controllare la gente e a sacrificarla per i suoi interessi; ma chi si cela dietro a questo pericolosissimo criminale? In un crescendo di azione, mistero e dramma, la storia di Link Click ci regalerà una sconvolgente situazione ormai del tutto fuori controllo ed allo stesso tempo ci farà assaporare il fiele di una drammatica violenza familiare.

 

 

Cheng Xiaoshi e Lu Guang restano perfettamente caratterizzati, e la loro maturazione durante questo secondo arco narrativo si percepisce principalmente nei momenti di difficoltà e nel finale davvero concitato. Nuovi personaggi entreranno in scena per aiutare ed ostacolare l’indagine che i due ragazzi portano avanti; tutte queste nuove conoscenze sono ben delineate, ma impallidiscono a confronto del cattivo di turno. Quando infatti si parla di un grande storia, ci si rende sempre conto che dietro c’è un grande cattivo con un vissuto quasi sempre estremamente complesso e complicato. Anche in Link Click la storia dietro al killer è incredibilmente drammatica nella sua totale brutalità, e questo esalta ancora di più questa seconda stagione. C’è forse qualche piccola sbavatura su alcune giustificazioni un po’ fragili, ma sono sviste più che tollerabili nel complesso della storia narrata.

I disegni rimangono di ottima qualità mantenendo quello stile molto longilineo che evidentemente è stato studiato ad arte per renderlo altamente riconoscibile. Anche l’animazione rimane molto fluida e devo ammettere che non perde minimamente di qualità nelle scene d’azione più concitate, cosa che invece accade in tanti altri prodotti che d’improvviso provano a fare qualcosa che non gli appartiene. Quello che mi ha stupito è la sequenza animata di tutt’altra fattura che si può ammirare tra la sigla e l’inizio di ogni puntata; l’esperimento, se così lo possiamo chiamare, è realizzato con una tecnica in computer grafica davvero ben riuscita che però si limita a poche sequenze di sguardi; che sia un indizio per qualcosa di nuovo all’orizzonte?

 

 

La prima stagione ha una sigla iniziale non particolarmente entusiasmante, affiancata da una canzone orecchiabile che rimane impressa nella memoria. Invece la nuova proposta sembra invertire i fattori; l’idea del video è decisamente più interessante, giocando con il tempo che si riavvolge fino a che i due protagonisti non si danno il “cinque” per poi torna a scorrere ripercorrendo velocemente al contrario le immagini già viste. In questo caso è la musica a non supportare sempre a dovere la parte visiva; alcuni spezzoni della sigla andavano sostenuti musicalmente in modo più convincente.

Link Click non è un anime per i più piccoli; la tematica della violenza famigliare e le varie morti, violente o meno, lo rendono un prodotto per adulti. Indubbiamente la decisione di portare la storia verso thriller e mistero ha smosso le acque in modo più che positivo, e questo ha reso Link Click ancora più interessante di prima. La conclusione di questa seconda stagione sembra condurre verso un ennesimo cambiamento di rotta, anche se sono stati piantati nuovi semi interessanti che probabilmente sbocceranno in una terza stagione annunciata di recente.

 

Link Click – Stagione 2, 2023
Voto: 8
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