La Via Del Grembiule – Stagione 1: la recensione

Uno Yakuza diventa un perfetto casalingo pur non abbandonando mai il suo modo di affrontare le cose da malavitoso. Un’opera divertente, surreale e geniale!

 

 

Strano… stranissimo, ma geniale! Questa è sicuramente la migliore definizione che posso dare a La Via Del Grembiule. Questo prodotto parte dal semplice spunto di vedere uno Yakuza, un membro della mafia giapponese, nei panni di un casalingo. Sinceramente questa è una di quelle cose piuttosto difficili da immaginare, ma l’autore riesce a darci una chiara idea di cosa potrebbe accadere.

Tatsu, il nostro Yakuza casalingo, si è sposato con Miku, una giovane donna in carriera. Lei lavora e lui bada alle faccende di casa, pulisce, stira e va a fare la spesa. Sembrerebbe tutto normale, ma il nostro protagonista non ha abbandonato l’approccio da malavitoso che ha segnato tutta la sua vita precedente. Immaginatevi quindi l’accanimento in stile Yakuza su una povera macchia di vino. L’espressione feroce quando chiede al commesso di un supermercato a quanto ammontano i punti sulla carta fedeltà. La feroce abilità nell’uso del coltello quando affetta una cipolla. I tempi comici di quest’opera sono sapientemente studiati per farti ridere e divertire.

Tutto in lui ricorda uno Yakuza di prima categoria, compresi gli abiti eleganti e gli immancabili occhiali da sole. L’unico vezzo che rende la sua figura totalmente ridicola è l’immancabile e tenerissimo grembiule che raffigura animali o scritte divertenti. Tutto questo è già altamente comico, ma per Kōsuke Ōno, l’ideatore di questo stupendo lavoro, non basta! L’idea di trame fantasiose, al limite del demenziale, rende tutto ancora più divertente.

 

 

La trama in pratica non esiste. Si parte da uno spunto e si continua ad aggiungere situazioni sporadiche senza una vera e propria trama portante. Gli episodi sono piccolissimi, appena pochi minuti per descrivere la situazione, sviluppare il momento comico, arrivare all’apice della mini storia e stop. Un taglio netto che le prime volte lascia lo spettatore del tutto spaesato ed imbambolato, ma che poi risulta essere una scelta semplice ed elegante.

Lo spunto è fantastico e surreale allo stesso tempo, ma non è l’unica cosa strana di questo lavoro. Lo stile grafico è molto bello, la cura del dettaglio è meticolosa e i personaggi sono tutti caratterizzati graficamente molto bene. È molto piacevole notare che le tavole di manga e anime sono rimaste molto fedeli tra loro ed il livello di entrambe è molto alto.

 

 

L’animazione, non saprei neanche se definirla animazione, accompagna perfettamente le stranezze della trama. Tutte le sequenze animate sono dei semplici disegni in cui si muove solamente la bocca del personaggio che parla. Sembra di scorrere tra le tavole di un fumetto. Questa è stata un’idea fantastica per rendere questo prodotto ancora più diverso dal resto degli anime che lo circondano.

È stata una scelta molto azzardata proporre questo lavoro con trame e animazione estremamente particolari, ma il risultato è stupefacente. Adoro quest’opera, che risulta essere estremamente divertente e leggera, surreale e fantasiosa, veloce e fresca. Ti conquista velocemente e non ti stanca.
Per ovvie necessità di presentazione, tutti i mini episodi sono stati riuniti in blocchi di durata non superiore ai venti minuti, così da presentare una stagione composta da dieci macro episodi.

L’accoglienza del manga e dell’anime è stata molto buona. La Via Del Grembiule ha ricevuto diversi premi sia come opera originale che come opera umoristica ed è subito arrivata la conferma di una trasposizione live action in TV e al cinema. Insomma un ottimo biglietto da visita per quest’opera così strana e particolare. Ve la consiglio? Certo! Dovete vederla!

 

La Via Del Grembiule – Stagione 1, 2021
Voto: 8
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