Non lo posso negare; questo mese l’editoriale e’ tutto per noi. Qualche riga per fare il punto della situazione e soprattuto per celebrare i nuovi colori, che poi sono un tuffo nel passato.
Ci sono voluti mesi, a realizzare il nuovo aspetto grafico. Non sono un professionista del settore ed a volerla dir tutta non mi sono nemmeno messo a fare corsi o cose del genere; mi sono semplicemente messo la’, di buzzo buono, a capire dove e come mettere mano alla grafica del sito. E devo essere onesto, il risultato non ci sembra malaccio.
Da quando abbiamo ripreso le attivita’ ci siamo sempre appoggiati a soluzioni temporanee che fondamentalmente funzionavano, ma che non ci hanno mai soddisfatto completamente. La Tana Del Cobra e’ nata con dei colori e font specifici, ed abbiamo sempre avuto quel paragone in mente.
Oggi siamo orgogliosi di presentarci con una nuova veste grafica, che necessita probabilmente ancora di qualche piccolo aggiustamento, ma che e’ pressoche’ definitiva. Non volevamo aspettare oltre per andare online con i nostri colori di sempre e con quell’aspetto che a noi “anziani” ci tocca nel cuore.
Chi ci visitava gia’ all’epoca (quasi venti anni fa… lascia da pensare) notera’ come abbiamo invertito il verde ed il bianco in favore di una maggiore visibilita’, e di come l’arancio abbia preso il posto del rosso. Anche il tanto bistrattato Comic e’ stato sostituito con un font piu’ moderno e meno ostracizzato (perche’ tutto questo astio, poi, e’ da capirlo). Ma alla fine ci siamo: la Tana e’ tornata quello che era tanti anni fa, e ce la teniamo stretta cosi’, con tutto l’amore di una redazione che grazie al lavoro di tutti, lavoro che sia visibile o meno, ha ritrovato nell’ultimo triennio lo spirito e la voglia di un tempo.
Proprio l’espansione della redazione e’ un capitolo ancora aperto; essere un progetto amatoriale significa scrivere per passione e farlo con una certa costanza, prendendosi un impegno che non e’ troppo diverso da un qualsiasi rapporto professionale. Per questo motivo non e’ facile trovare persone che abbiano voglia di scrivere per un sito che non ha alcuna intenzione di utilizzare la propria visibilita’ per rientrare di un solo euro di spese, figurarsi retribuire chi scrive. Ma le anime pure ed i sognatori sono da qualche parte la fuori, bisogna solo trovarle.
Perche’ la nostra forza da sempre e’ proprio questa: la Tana non e’ mai stata terra di mercenari, e quello che scriviamo nei nostri approfondimenti e nelle recensioni e’ frutto del nostro pensiero, indipendente e libero da influenze esterne, da sponsor o da accordi commerciali. Ed e’ come saremo sempre, perche’ e’ la nostra natura.
Buona nuova, vecchia Tana a tutti!