Dietro una grafica che può ricordare gli anni ’90, Time Keeper nasconde un gameplay più che discreto per chi cerca un livello di sfida rilassante.
Negli ultimi mesi ci stanno capitando numerosi platform da provare: dal promettente Hidden Deep all’ottimo The Legend Of Tianding, passando per l’interessante Ratuz. Ultimo in ordine di tempo ad arrivare sul nostro hard disk è Time Keeper, altro titolo indie meritorio di uno spazio sulle nostre pagine.
Il gioco, ancora in fase di sviluppo, può definirsi un platform adatto a quei giocatori in cerca di una sfida tale da non rompersi il cervello; dovremo guidare il nostro robottino attraverso una serie di livelli attivando leve e meccanismi, saltando rovi assassini ed evitando mine esplosive.
Da quanto abbiamo visto finora sono poche le situazioni che richiedono numerosi tentativi prima di essere superate, e raramente si prova quel senso di frustrazione che abbiamo riscontrato in altri titoli. Accompagnato da una meccanica che permette di riavvolgere il tempo, permettendoci però di non tornare indietro sui nostri passi (cosa fondamentale per sbloccare i puzzle più complessi) e da musiche da operetta molto azzeccate e suggestive, Time Keeper si preannuncia come un buon platform per i giocatori meno hardcore.
Il gioco è previsto per il 2022 e continueremo a seguirne lo sviluppo nei prossimi mesi.
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