Impaler è un FPS per brevi sessioni di adrenalina

Il gioco realizzato da Apptivus punta a fare da riempitivo in quei momenti in cui abbiamo poco tempo a disposizione e tanta voglia di sparare.

 

 

Talvolta può capitare di avere una mezzora a disposizione ma non sappiamo bene con quale videogioco impegnarla; molti dei giochi migliori infatti richiedono attenzione e soprattutto tempo. Impaler vuole risolverci il problema presentando un gameplay frenetico ma senza richiedere molto impegno.

Lo schema di gioco è molto semplice: chiusi in una piccola arena, dovremo badare a ondate di nemici che tenteranno di farci la pelle; a nostra disposizione avremo, oltre una fidata arma dalle munizioni infinite (ma che necessitano di essere ricaricate), un “simpatico” strumento di morte: possiamo infatti far spuntare repentinamente dal terreno dei pali che, proprio come dice il nome del gioco, possono impalare i nostri nemici.

 

 

L’aspetto pixelloso della grafica è un chiaro segnale di che tipo di gioco si tratti: Impaler fa infatti il verso agli FPS vecchia scuola, similarmente a quel Project Warlock II del quale abbiamo parlato questa estate. E la citazione a Project Warlock non è casuale: Apptivus ha ottenuto il permesso, almeno fino al 5 Gennaio 2023, di utilizzare all’interno di Impaler proprio i nemici di Project Warlock.

Nella nostra prova Impaler si è rivelato un titolo discreto, che fa il suo mestiere in modo assolutamente adatto. Andando avanti nelle ondate la vita si fa sempre più difficile e gli scontri pirotecnici, ma dalla nostra arrivano oggetti e peculiarità che possiamo sbloccare una partita dopo l’altra accumulando le monete che i mostri lasciano cadere a terra.

 

 

Grazie a questa sua caratteristica legata alla progressione del nostro personaggio, Impaler permette quindi di affrontare le partite successive con un miglior arsenale e maggiori possibilità di sopravvivere.
Sulla varietà di gioco onestamente c’è poco da dire: si tratta di un arena shooter, e quindi, nonostante alcune variazioni che vengono inserite da un livello all’altro, fondamentalmente la ciccia è sempre la stessa.

 

 

I comandi non sono rimappabili, ma della tastiera viene utilizzato solo il classico WASD e la barra dello spazio; quindi chi non vuole utilizzare un joypad riuscirà comunque ad adattarsi facilmente.

Impaler è in uscita su PC il prossimo 6 Dicembre ad un prezzo che può stuzzicare chi volesse provarlo: appena 3 euro.

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