L’attacco di Salvini contro le misure anti-Covid è completamente fuori luogo e sbagliato nei modi, e sembra fare il gioco di Conte.
Non riesco sinceramente a capire cos’abbia in mente Salvini in questi giorni. Se fossi uno di quei suoi detrattori che sanno solo spararla sul personale direi che ha bevuto troppi aperitivi e ha preso una bella insolazione. Fatto sta che il suo attacco contro l’uso delle mascherine il pomeriggio e la sera è una bella cantonata che potrebbe costargli un ulteriore perdita di consensi.
Se il Covid non si sta selvaggiamente diffonendo come nei passati mesi primaverili lo dobbiamo esclusivamente alle misure di distanziamento ed alla quarantena messi in atto tra Marzo e Giugno. L’essersi isolati ha permesso alle strutture sanitarie di smaltire, sebbene con difficoltà, l’afflusso di malati; eppure sappiamo che nonostante le misure in atto, il numero di contagiati non è drasticamente ed immediatamente calato, ma c’è stato solo un costante rallentamento della diffusione; e questo perchè la quarantena è stata tutt’altro che totale, visto che in molti la disattendevano e continuavano ad uscire di casa senza motivazioni legittime.
In questo periodo vacanziero abbiamo avuto tutti la possibilità di vedere quanta poca attenzione ci sia nella gran parte dell’Italia nel rispettare le normative anti-Covid; cittadine sul mare dove le mascherine non esistono, discoteche affollate, assembramenti qua e là, gruppi di giovani e meno giovani che si riuniscono. Per non parlare della gente che usa la mascherina solo sotto al naso, come se col respiro non si diffondesse il contagio.
La realtà è che siamo un popolo di idioti irresponsabili col diritto di parola e di voto; tutti si sentono immuni e tutti si sentono immortali perchè sono vissuti nella convinzione che nulla può succedere nella loro vita, e nemmeno le evidenze di quanto successo a Marzo-Aprile nel nord Italia ha cambiato la loro opinione.
Salvini sta facendo leva proprio su questa massa di imbecilli, gente che non capisce che il Covid è un fuoco col quale non si può e non si deve scherzare. Il fatto che i raggi ultravioletti sembrano inibirlo e che si spera di avere un vaccino realmente diffuso e disponibile, sempre che il virus non muti rendendolo inefficace, nel primo trimestre del 2021, non ci consente oggi di abbassare la guardia.
Gli italiani sono stati disabituati a seguire le regole quando non gli fanno comodo, e fa specie questo attacco di Salvini. Non è certo in questo modo che si fa il bene della popolazione; mi dispiace per quei luoghi di divertimento che sono colpiti da queste misure, ma in guerra purtroppo i caduti ci sono sempre. È anche vero che se i ragazzi seguissero le norme, se fossero incalzati dai genitori, se lo Stato facesse una vera campagna di sensibilizzazione etica invece di perdere tempo a comprare degli inutili e costosi banchi con le rotelle, molto probabilmente quegli esercizi commerciali oggi non sarebbero chiusi o deserti.
L’unico punto che mi sento di condividere col leader della Lega è il rischio che le imminenti elezioni amministrative saltino. Sono già state posticipate per via dell’epidemia ed una nuova diffusione sarebbe il colpo di grazia democratico per una nazione a cui viene proibito di farsi governare dalla maggioranza scelta dai cittadini. Il governo Conte, che ha agito ben oltre i suoi limiti istituzionali in questi mesi, e che ha fatto del culto dell’immagine il suo cavallo di battaglia, oltre a prolungare lo stato di emergenza ora minaccia di non far rinnovare le amministrazioni locali ben sapendo che la sfacciata coalizione PD-5 Stelle verrebbe spazzata via quasi ovunque. Ma certo con le sue sparate contro le mascherine Salvini non fa che il gioco del suo avversario politico; se il contagio si dovesse diffondere ulteriormente sarà difficile contestare Conte se dovesse rimandare nuovamente la tornata elettorale.
Forse è per questo che nelle riunioni del centrodestra si sente nominare sempre più spesso il nome del Governatore del Veneto Zaia?
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Il suicidio politico di Salvini
L’attacco di Salvini contro le misure anti-Covid è completamente fuori luogo e sbagliato nei modi, e sembra fare il gioco di Conte.
Non riesco sinceramente a capire cos’abbia in mente Salvini in questi giorni. Se fossi uno di quei suoi detrattori che sanno solo spararla sul personale direi che ha bevuto troppi aperitivi e ha preso una bella insolazione. Fatto sta che il suo attacco contro l’uso delle mascherine il pomeriggio e la sera è una bella cantonata che potrebbe costargli un ulteriore perdita di consensi.
Se il Covid non si sta selvaggiamente diffonendo come nei passati mesi primaverili lo dobbiamo esclusivamente alle misure di distanziamento ed alla quarantena messi in atto tra Marzo e Giugno. L’essersi isolati ha permesso alle strutture sanitarie di smaltire, sebbene con difficoltà, l’afflusso di malati; eppure sappiamo che nonostante le misure in atto, il numero di contagiati non è drasticamente ed immediatamente calato, ma c’è stato solo un costante rallentamento della diffusione; e questo perchè la quarantena è stata tutt’altro che totale, visto che in molti la disattendevano e continuavano ad uscire di casa senza motivazioni legittime.
In questo periodo vacanziero abbiamo avuto tutti la possibilità di vedere quanta poca attenzione ci sia nella gran parte dell’Italia nel rispettare le normative anti-Covid; cittadine sul mare dove le mascherine non esistono, discoteche affollate, assembramenti qua e là, gruppi di giovani e meno giovani che si riuniscono. Per non parlare della gente che usa la mascherina solo sotto al naso, come se col respiro non si diffondesse il contagio.
La realtà è che siamo un popolo di idioti irresponsabili col diritto di parola e di voto; tutti si sentono immuni e tutti si sentono immortali perchè sono vissuti nella convinzione che nulla può succedere nella loro vita, e nemmeno le evidenze di quanto successo a Marzo-Aprile nel nord Italia ha cambiato la loro opinione.
Salvini sta facendo leva proprio su questa massa di imbecilli, gente che non capisce che il Covid è un fuoco col quale non si può e non si deve scherzare. Il fatto che i raggi ultravioletti sembrano inibirlo e che si spera di avere un vaccino realmente diffuso e disponibile, sempre che il virus non muti rendendolo inefficace, nel primo trimestre del 2021, non ci consente oggi di abbassare la guardia.
Gli italiani sono stati disabituati a seguire le regole quando non gli fanno comodo, e fa specie questo attacco di Salvini. Non è certo in questo modo che si fa il bene della popolazione; mi dispiace per quei luoghi di divertimento che sono colpiti da queste misure, ma in guerra purtroppo i caduti ci sono sempre. È anche vero che se i ragazzi seguissero le norme, se fossero incalzati dai genitori, se lo Stato facesse una vera campagna di sensibilizzazione etica invece di perdere tempo a comprare degli inutili e costosi banchi con le rotelle, molto probabilmente quegli esercizi commerciali oggi non sarebbero chiusi o deserti.
L’unico punto che mi sento di condividere col leader della Lega è il rischio che le imminenti elezioni amministrative saltino. Sono già state posticipate per via dell’epidemia ed una nuova diffusione sarebbe il colpo di grazia democratico per una nazione a cui viene proibito di farsi governare dalla maggioranza scelta dai cittadini. Il governo Conte, che ha agito ben oltre i suoi limiti istituzionali in questi mesi, e che ha fatto del culto dell’immagine il suo cavallo di battaglia, oltre a prolungare lo stato di emergenza ora minaccia di non far rinnovare le amministrazioni locali ben sapendo che la sfacciata coalizione PD-5 Stelle verrebbe spazzata via quasi ovunque. Ma certo con le sue sparate contro le mascherine Salvini non fa che il gioco del suo avversario politico; se il contagio si dovesse diffondere ulteriormente sarà difficile contestare Conte se dovesse rimandare nuovamente la tornata elettorale.
Forse è per questo che nelle riunioni del centrodestra si sente nominare sempre più spesso il nome del Governatore del Veneto Zaia?
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