Helldivers 2 lanciato fra alti e (molti) bassi

Il gioco edito da Sony spiazza i giocatori: il gameplay sembra buono, ma un anti-cheat davvero invasivo e problemi con i server sono un macigno.

 

 

Helldivers 2 era uno dei titoli potenzialmente più interessanti di questo inizio 2024. Il lancio, avvenuto senza troppe fanfare, ha però evidenziato delle carenze piuttosto importanti.

Il gioco, che nel primo capitolo usava una vista isometrica che forzava i giocatori a restare vicini ed a collaborare, è ora passato ad una in terza persona che forse concede forse troppa libertà del dovuto e che rischia di rendere il gioco un’altro “coop in solitaria” come Starship Troopers: Extermination, ha immediatamente riscontrato grossi problemi di stabilità nelle connessioni; essendo un gioco esclusivamente online multiplayer, avere sessioni che cadono durante la partita o la totale impossibilità di accedere alle stesse si è rivelato un grosso problema per gli acquirenti della prima ora.
Gli sviluppatori di Arrowhead Game Studios hano rilasciato delle patch ma il problema non è stato ancora completamente risolto.

 

 

Ancora più sensibile il problema relativo all’anti-cheat. Sony ha deciso di implementare nel gioco nProtect GameGuard, un software di protezione che agisce a livello di kernel sul sistema operativo; quindi è in grado di accedere a qualsiasi file ospitato sul nostro computer, azzerando ogni possibilità di mantenere la privacy sui nostri documenti, sulle foto e su tutte le informazioni sensibili che possiamo ospitare sul disco rigido. Peraltro rimuovere nProtect GameGuard è tutt’altro che facile; alcune sue componenti rimangono nel PC anche dopo la sua teorica installazione; insomma un vero e proprio rootkit che si comporta come i peggiori malware.
Una situazione analoga l’ha vissuta Dysterra con l’altrettanto famigerato Wellbia, che però è stato successivamente rimosso col più accettabile e funzionale Easy Anti Cheat.

Infine, come se non bastasse, Sony ha deciso di rendere disponibili armi e potenziamenti di qualità superiore dietro un pass del costo di ulteriori 20 euro, e questo nonostante il gioco sia stato messo in vendita a 40 euro nella sua versione base. Un’atteggiamento al limite del vergognoso, e che dimostra una volta di più come i grandi colossi del mondo dei videogiochi vedono i loro utenti solo come mucche da spremere.

Con problemi del genere,  Helldivers 2 rischia di essere una pietanza dal dubbio gusto.

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