Gray Zone Warfare disponibile in accesso anticipato

Gray Zone Warfare, il nuovo progetto di Madfinger Games, è uno sparatutto tattico con una forte impronta realistica e evidenti richiami a titoli militari simulativi.

 

 

Madfinger Games ha appena rilasciato in early access Gray Zone Warfare, il suo secondo titolo su PC dopo una lunga esperienza di giochi per cellulari.
In Grey Zone Warfare ci troveremo ad impersonare dei mercenari operanti in una misteriosa isola tropicale del sud-est asiatico ed alle prese con compagnie militari avversarie e guerriglieri locali.
Stando alle dichiarazioni degli sviluppatori e ai trailer pubblicati, questo titolo sembrerebbe avere una forte tendenza al realismo: la balistica avanzata dei proiettili, il sistema di simulazione delle ferite e la gestione dell’inventario sono tutti esempi di come questo titolo prenda seriamente la rappresentazione di un campo di battaglia.

Da quanto abbiamo avuto modo di vedere finora, Gray Zone Warfare è un titolo con molte influenze esterne: possiamo vedere degli aspetti di The Division con la sua zona nera in cui affrontare avversari in PvP, mentre invece l’ambientazione richiama molto Ghost Recon: Wildlands sia per la scenografia delle foreste tropicali sia per aspetti come il gioco di squadra e la personalizzazione. Ma soprattutto il nuovo titolo di Madfinger Games vuole raccogliere a piene mani l’eredità di Escape From Tarkov puntando l’attenzione ad aspetti che hanno reso celebre questo titolo come balistica, gestione dell’inventario ed intensi scontri PvP.

 

 

Nel gioco sono previste tre fazioni rivali che si contendono l’area di combattimento più ampia, e i giocatori avranno modo di scegliere se avventurarsi in un mondo aperto popolato sia da avversari governati dalla IA sia da altri utenti, oppure restringere l’esperienza a una pur valida cooperativa PvE. Sebbene ancora non sia stato rivelato nulla sulla trama del gioco, sembrerebbe anche esserci una storia e specifiche missioni ad accompagnare l’esperienza.

Gray Zone Warfare è uscito in accesso anticipato il 30 aprile e staremo a vedere in che misura si riuscirà a inserire nel panorama dei videogiochi PvP; quel che sembra è che queste scelte, se confermate, indirizzeranno il titolo verso una nicchia di appassionati di simulazione para-militare piuttosto che a un pubblico mainstream.

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