Going Medieval va in silenzio stampa per ragioni fin troppo valide

Per una volta non ci troviamo di fronte ad una comunità di giocatori tossica o degli sviluppatori troppo presuntuosi; putroppo la cosa è più grave.

 

 

Nel mondo dei videogiochi, ma anche dei social media, non è raro vedere situazioni in cui uno studio di sviluppatori o personaggi pubblici sono costretti a togliere post o a disabilitare i propri account per le ragioni più varie ma sempre legate alla violenza verbale (e non solo) e agli estremismi politically correct dei leoni da tastiera.
In questo caso però le cose stanno diversamente, e purtroppo la cosa è ben più seria.

In un recente annuncio sulla pagina Steam di Going Medieval (qui le nostre positive prime impressioni), SeVerin, la persona responsabile di gestire i rapporti con la comunità e di supportare le segnalazioni sui bug in gioco, ha pubblicamente informato i giocatori dei seri problemi personali di salute che sta avendo e di ciò che dovrà affrontare.

Per chi la conosce, la sclerosi multipla è una bestia che fa tremare i polsi; a chi ne ignora le conseguenze, basti sapere che si tratta di una malattia degenerativa dalla quale non si può guarire e che è in grado di costringere nel lungo periodo chi ne è affetto a un’esistenza di poco migliore a quella dello stato vegetativo.

SeVerin si sta sottoponendo ad un trattamento di cellule staminali e chemioterapia che gli rendono impossibile proseguire la sua opera in questa fase. È commovente vedere come il suo messaggio sia volto soprattutto a rassicurare i giocatori che lo sviluppo su Going Medieval continuerà anche in sua assenza, ma per quanto ci riguarda la cosa più importante è l’aspetto umano; quindi a SeVerin mandiamo i nostri migliori auguri. Se la guarigione non è una possibilità, che perlomeno possa tenere a bada il suo demone.

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