Un film di fantascienza ben realizzato nonostante i pochi mezzi, e che non subisce il passare degli anni.
Gli anni ’80 sono stati un periodo fortunato per la fantascienza; numerosissimi film di ottima fattura sono stati prodotti in quegli anni e sono diventati pietre miliari del genere. Fenomeni Paranormali Incontrollabili e’ un buon film ma non un capolavoro, e forse per questo non ha ricevuto l’attenzione che meritava.
Tratto da L’Incendiaria, uno dei romanzi migliori di Stephen King, Fenomeni Paranormali Incontrollabili racconta la storia di una bambina e suo padre, entrambi dotati di poteri mentali fuori dal comune derivati da un esperimento militare, e che sono costantemente in fuga per non essere catturati ed essere nuovamente rinchiusi in un laboratorio.
Girato con un parco ma sapiente uso di effetti speciali, il film (mi sono rotto di ripetere il lunghissimo titolo!) ha dalla sua una storia che fila e la capacita’ di mantenere sempre alto il ritmo della narrazione. Sebbene alcuni passaggi siano un pelo telefonati, non c’e’ nulla di troppo scontato o che abbassi il livello della sceneggiatura; e piu’ o meno tutte le sequenze sono ben legate, comprese quelle che richiamano un salto temporale nel passato.
Quello che si nota pero’ e’ una certa corsa frettolosa, rispetto al libro, a saltare da una scena e l’altra senza legarle troppo bene; in diversi passaggi si sarebbe dovuto frenare e dedicare piu’ tempo a spiegare gli accadimenti. E’ un errore comune di quegli anni, figlio della transizione fra scuole di cinematografia diverse, da quella piu’ alla buona a quella che avrebbe poi elevato lo standard del genere allo stesso livello dei film drammatici o storici.
Il cast e’ buono ed il suo lo fa e lo fa bene. David Keith e Drew Barrimore formano la coppia padre-figlia; una coppia che funziona benissimo nonostante la poca esperienza della Barrimore (all’epoca aveva 8 anni) e la solo discreta presenza scenica di David Keith, che nonostante la lunga carriera non ha mai sfondato (ricordiamo solo la sua presenza in Ufficiale e Gentiluomo). Accanto a loro ruotano Heather Locklear, Martin Sheen e George C. Scott, gia’ visto nei panni del fantastico generale Turgidson de Il Dottor Stranamore.
Alla regia Mark L. Lester compie un buon lavoro, come indirettamente accennato sopra. Si tratta quasi di un colpo singolo: lo stesso Lester realizzera’ Commando l’anno seguente per poi bene o male sparire nel nulla.
Fenomeni Paranormali Incontrollabili e’ un buon film che piacera’ agli amanti del genere e a chi non bada troppo all’ultimo ritrovato in computer graphics in merito ad effetti speciali.