Engine Evolution 2021: la recensione

Engine Evolution 2021 è un divertentissimo gioco dedicato al mondo delle due ruote che previlegia l’adrenalina alla simulazione. Ed è gratuito!

 

 

A volte ci capita di imbatterci in bellissime sorprese. Tenevamo d’occhio Engine Evolution 2021 già da qualche mese, ma il tempo è sempre tiranno e non avevamo trovato spazio per provarlo. Un vero peccato! Engine Evolution 2021 è assolutamente adrenalinico e coinvolgente fin dai primi giri in pista. Si tratta di un gioco gratuito, realizzato da uno studente ceco come tesina per l’università; ed anche se non ci troviamo di fronte ad un titolo ad alto budget, il risultato è veramente buono.

 

 

Petr Simunek, il singolo sviluppatore dietro al progetto, ha puntato tutto sulla giocabilità, pur volendo mantenere un discreto tasso di realismo. Per questo motivo, il controllo delle moto è sicuramente facilitato, ma al tempo stesso la fisica in certi momenti stupisce per il meglio; come per esempio quando il posteriore perde aderenza sull’erba o quando si “sale” sul posteriore di un avversario più lento, provocando il salto della nostra moto; qualcosa che si vede ogni tanto nelle gare reali.
Al tempo stesso ci sono situazioni poco credibili, soprattuto quando i bot si affiancano e si mettono a “V” invece che prendersi normalmente a carenate; eppure la sensazione complessiva è che la fisica funzioni e sia adatta al gioco.

 

 

Engine Evolution 2021 ha un approccio tutt’altro che simulativo: con solo cinque tasti (incluso quello del ripristino della moto) a disposizione ed il costante aiuto delle frecce a terra per suggerirci traiettoria e velocità (in modo molto simile ai vari Ride o MotoGP), permette subito al giocatore di prendere confidenza coi controlli e di buttarsi nella mischia.

In pista il gioco si comporta bene; nonostante la non eccelsa ottimizzazione del comparto grafico (abbiamo notato fin troppi scatti ingiustificati al livello grafico massimo, livello comunque non all’altezza dei giochi più recenti), una volta trovato il giusto compromesso Engine Evolution 2021 è molto fluido ed appagante. Gli scenari (per quel poco che possiamo osservarli) sono discretamente realizzati, mentre i tracciati (puramente di fantasia) sono oggettivamente carismatici e propongono delle sfide di guida non indifferenti, dando peraltro la sensazione di essere altamente credibili.

 

 

Le gare sono molto brevi, dai due ai sei giri a seconda della lunghezza del circuito e della categoria di moto con cui corriamo, ed intorno a noi troveremo quasi sempre 11 avversari; anche nel caso del multiplayer, i bot saranno una piacevole compagnia quando necessario. L’AI infatti è molto competente, e non è affatto facile lasciarceli alle spalle; e qui entra la foga del motociclista che tenta la staccata in curva, andando lungo ma tentando di rientrare davanti alla ruota dell’avversario (tanto anche frenando al massimo in piega non cadremo). I bot stessi sbagliano di tanto in tanto, rendendo le gare molto appassionanti e conferendo agli avversari computerizzati una parvenza di umanità che rende più vive ed imprevedibili le gare.

Molto intelligente la scelta di mantenere per diversi secondi il proprio pilota “non solido” dopo averlo ripiazzato in mezzo alla pista in seguito alla caduta; il gioco valuta benissimo quando riportarlo nello stato di normalità per evitare scontri con avversari che transitino su quel punto o siano troppo vicini per diverso tempo.

 

 

Le gare sono frenetiche e molto divertenti, ma manca una modalità campionato o carriera. Il gioco infatti offre solo gare singole, ma dalla sua ha un modello di progressione molto simile a quanto visto fin dai tempi di World Of Tanks (e quindi in War Thunder, Heliborne e chi più ne ha più ne metta): c’è un albero tecnologico (scarno, ad essere onesti) che ci farà partire coi modelli di motocicli degli anni ’20 per arrivare progressivamente, ma abbastanza rapidamente, ai modelli più moderni, velocissimi e che sono una goduria da portare in pista ed ai quali è possibile apportare qualche miglioria tecnica per aumentarne velocità, manegevolezza ed altre caratteristiche.
Gli alberi tecnologici sono divisi per nazioni, proprio come in World Of Tanks, e non per marca; ovviamente i nomi delle moto sono storpiati per motivi di copyright, ma sono facilmente riconoscibili sia per il loro aspetto che per il nome stesso.

 

 

In breve, Engine Evolution 2021 è un gioco che merita assolutamente di essere provato e che, pur non essendo esente da pecche, regala tantissimo divertimento grazie ad un gameplay semplice e lineare e ad un’AI assolutamente in grado di metterci in seria difficoltà.
Lo sviluppatore è già al lavoro sul seguito, che oltre a mantenere il suo stato di gratuità (esiste la possibilità di supportare il suo lavoro comprando la moneta premium del gioco, ma non c’è assolutamente nulla che possa sbilanciare il gioco a favore di chi paga) includerà anche le automobili e tutta una serie di migliorie sia in pista che nelle funzioni del gioco che non sarebbe possibile implementare sul codice attuale.

 

Engine Evolution 2021, 2022
Voto: 8
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