Confuso e felice: Cyborg3003 debutta con poche frecce al suo arco

Non ci vuole moltissimo a realizzare un FPS divertente: basta che non sia grossolano, piatto e adrenalinico. Cyborg3003 ha forse una sola di questa qualità.

 

 

Se è vero che ai giochi in early access viene concesso di essere ancora grezzi, allo stesso tempo si richiede loro di essere comunque titoli che abbiano strutturato il loro gameplay e che siano in grado di affrontare il pubblico. Cyborg3003 invece sembra lo scheletro di un gioco, e nemmeno troppo ben realizzato.

Cyborg3003 è un FPS cooperativo che vede ondate di nemici assalirci senza uno scopo preciso: bisogna semplicemente sopravvivere al boss finale. Al momento il gioco presenta diverse tipologie di mostri che ci caricano direttamente addosso per farci la pelle.

 

 

Il gioco finora presenta una sola mappa, una ristretta arena in cui i mostri ed i nostri alleati (bot o umani che siano) si muovono con animazioni poco convincenti; le fasi di combattimento sono parecchio confuse e, specialmente quando si spara in mira, la capacità di vedere cosa accada oltre alla canna della nostra arma è estremamente limitata per via degli effetti derivati da fumo, particelle e quant’altro buttato là per fare scena.

 

 

Il combattimento, unico elemento presente in Cyborg3003 al momento, non offre particolari emozioni e non richiede alcun tipo di abilità particolare; l’esperienza di gioco così come oggi proposta è sicuramente insufficiente. C’è solo da sperare che durante il suo sviluppo Cyborg3003 si raffini, inserisca elementi più accattivanti e magari prenda spunto da titoli come Orion: Prelude, gioco con oltre dieci anni sulle spalle e molto simile a Cyborg3003, solamente molto più completo, adrenalinico e divertente e al momento preferibile.

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