Un gioco di carte e di arte che v’immergerà nelle attività di un curatore della Collezione Farnesina. Sarete capaci di esprimere il vostro spirito artistico?
Artlink! Farnesina è un gioco da tavolo collaborativo da tre a cinque giocatori che ti porta a contatto con le opere d’arte della Collezione Farnesina. I giocatori vestono i panni dei curatori della galleria d’arte e devono scegliere dipinti e sculture al fine di realizzare una mostra perfetta per soddisfare il tema assegnato.
Il gioco si presenta in una semplicissima scatolina di cartone molto colorata che occupa davvero poco spazio. All’interno del contenitore trovate due regolamenti, uno in italiano e uno in inglese, e poco più di un centinaio di carte suddivise in: sei carte Segnaposto, sei carte Tema assegnato, sei carte Previsione, quarantadue carte Tema, quarantanove carte Opera d’arte e una carta Segnaturno.
Artlink! Farnesina, ideato da Luca Rosa, ha partecipato ed ha vinto il concorso Gioco Inedito 2021 organizzato da dV Giochi e Lucca Comics & Games. Un titolo prestigioso che, sin dal 2004, vede partecipare i migliori autori emergenti italiani. Ora che siamo carichi di aspettative andiamo a scoprire come funziona il gioco, la qualità dei materiali, la cura nella confezione e se è davvero meritevole dei premi ricevuti.
I due regolamenti sono di formato piuttosto minuto, ma si srotolano come le stelle filanti. Su un lato e poco più vengono riportate le istruzioni del gioco; il resto presenta un approfondimento sulla Collezione Farnesina ed un trafiletto sul premio vinto al Lucca Games.
Il tavolo si apparecchia abbastanza velocemente posizionando le sei carte segnaposto in una scala sequenziale da 1 a 6, o 5 se si gioca in 3 giocatori. Mischiamo separatamente i tre mazzi Tema contraddistinti dal livello I, II e III sul dorso e posizioniamoli sul tavolo. Prendiamo ora sei Temi dal mazzo di livello I e li mettiamo accanto alle carte segnaposto, accoppiandole due a due. Mischiamo ora le carte Tema assegnato e distribuiamone una coperta ad ogni giocatore.
Le carte Tema assegnato sono identificate da un numero che corrisponde al segnaposto sul tavolo; da ora quel giocatore dovrà allestire la sua galleria pensando a quel tema. Distribuiamo ora cinque carte Opere d’arte ad ogni giocatore. Il giocatore più giovane riceve la carta Sengapunto e si è pronti ad iniziare la partita.
Lo scopo del gioco è quello di comporre la propria galleria di opere d’arte tentando di rispettare il più possibile il tema assegnato. State attenti a fare bene il vostro lavoro, perché poi i vostri compagni dovranno cercare di capire il tema a voi assegnato solo guardando quello che avete selezionato. Il gioco si svolge su tre round di difficoltà crescente ed ogni round è composto da quattro turni uguali. Ogni turno si divide in tre fasi: Allestimento, Previsione e Valutazione. Durante l’allestimento si selezionano le Opere d’arte, nella fase di Previsione si tenterà di accoppiare le gallerie preparate con i Temi presenti in quel round e nella fase di Valutazione si scoprirà chi ha indovinato e chi invece non ha uno spirito artistico tale da capire il pensiero altrui.
Artlink! Farnesina finisce quando viene completato il terzo round o quando si arriva ad un numero di errori previsto dal gioco. Alla fine del gioco si sommano i punti ottenuti dai temi che sono stati indovinati durante i round, come descritto da regolamento, ed infine si confronta il risultato con una tabella della valutazione riportata alla fine delle regole. Se siete stati bravi potete anche fregiarvi del titolo di Critico D’Arte… altrimenti vi tocca tornare sui libri di scuola e imparare meglio il significato recondito delle opere d’arte della Collezione Farnesina.
Il gioco dura una ventina di minuti ed ha una meccanica molto semplice e ripetitiva. La cosa forse più complessa è capire che le carte Segnaposto, Previsione e Tema assegnato hanno gli stessi numeri e servono praticamente ad associarsi tra loro.
Le carte Opere d’arte sono quarantanove e sono state selezionate principalmente per dare al giocatore la possibilità di associarle ad un tema o all’altro. Purtroppo non tutte le opere si prestano facilmente per essere identificate con un tema o un un altro e quindi bisogna riflettere molto bene quando si seleziona una carta per la propria galleria. Anche passare le carte ai giocatori vicini è un compito che potrebbe richiedere un minimo di riflessione principalmente perché, se si riesce a capire il tema di un proprio collega, è meglio passargli le carte che possano aiutarlo, piuttosto che metterlo in difficoltà; in fin dei conti il gioco è un cooperativo.
La meccanica di associazione delle immagini ricorda molto quella di Dixit, mentre la tabella finale ricorda molto Hanabi. I materiali del gioco, ovvero le carte, sono di qualità media e quindi serve proteggerle un minimo per non danneggiarle. Molto apprezzato invece è il divisorio in plastica che tiene separate le carte, ma visto che dobbiamo proteggerle con delle bustine, perde di significato. L’unico punto debole è fondamentalmente composto dalle quarantanove opere d’arte che si ripetono purtroppo anche durante la stessa partita; un problema che potrebbe essere risolto facilmente con l’uscita di altri Artlink! o con espansioni contenenti nuove collezioni.